La Memoria Digitale https://www.r4house.net/ Tutto sui supporti di memoria del computer Tue, 13 Feb 2024 10:55:32 +0000 en-US hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.1.1 https://www.r4house.net/wp-content/uploads/cropped-favicon_main_logo-32x32.png La Memoria Digitale https://www.r4house.net/ 32 32 Come le meccaniche dei videogiochi stanno trasformando le slot machine https://www.r4house.net/come-le-meccaniche-dei-videogiochi-stanno-trasformando-le-slot-machine/ Tue, 13 Feb 2024 10:55:30 +0000 https://www.r4house.net/?p=184 Negli ultimi anni, il mondo delle slot machine ha subito una trasformazione radicale, ispirata in gran parte dall’evoluzione dei videogiochi. Questi ultimi, con le loro meccaniche avanzate e le esperienze immersive, hanno offerto un nuovo modello per il design e lo sviluppo delle slot. In questo contesto, le slot che pagano di più non sono più semplici macchinari basati sulla […]

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Negli ultimi anni, il mondo delle slot machine ha subito una trasformazione radicale, ispirata in gran parte dall’evoluzione dei videogiochi. Questi ultimi, con le loro meccaniche avanzate e le esperienze immersive, hanno offerto un nuovo modello per il design e lo sviluppo delle slot. In questo contesto, le slot che pagano di più non sono più semplici macchinari basati sulla fortuna, ma diventano piattaforme che offrono un’esperienza coinvolgente, arricchita da elementi tipici dei videogiochi.

L’innovazione nei videogiochi ha aperto le porte a una serie di possibilità per le slot machine. Elementi come grafica avanzata, narrazioni coinvolgenti e meccaniche di gioco complesse vengono ora integrati nelle slot, trasformandole in esperienze uniche che vanno oltre il semplice tirare una leva o premere un bottone. Questo nuovo approccio non solo attira i giocatori tradizionali di slot, ma anche gli appassionati di videogiochi alla ricerca di qualcosa di nuovo e diverso.

La Gamification delle Slot Machine

La gamification è uno degli aspetti più influenti portati dai videogiochi nel mondo delle slot machine. Questa tecnica consiste nell’applicare meccaniche di gioco in contesti non ludici, come le slot, per aumentarne l’engagement e la fidelizzazione. Grazie a livelli, missioni, e sistemi di ricompense, le slot che pagano di più ora offrono un’esperienza più ricca e soddisfacente, spingendo i giocatori a impegnarsi attivamente nel gioco.

L’introduzione di queste meccaniche ha trasformato il modo in cui i giocatori interagiscono con le slot machine. Non si tratta più solo di vincere denaro, ma di progredire attraverso livelli, completare sfide e sbloccare contenuti esclusivi. Questa evoluzione rende il gioco più coinvolgente e prolunga il tempo di gioco, aumentando così l’attrattiva delle slot.

Il successo di questa strategia risiede nella sua capacità di creare un legame più profondo tra il giocatore e la slot. Attraverso la gamification, i giocatori si sentono parte di una storia, di una sfida, che va oltre la semplice scommessa. Questo approccio ha dimostrato di essere particolarmente efficace nel mantenere alta l’attenzione e l’interesse dei giocatori, facendo delle slot moderne vere e proprie avventure interattive.

Elementi Narrativi: Raccontare Storie attraverso le Slot

L’adozione di trame e temi narrativi nelle slot machine è un’altra testimonianza dell’influenza dei videogiochi. Integrando storie coinvolgenti, personaggi carismatici e mondi immaginari, le slot offrono ora un contesto in cui la fortuna si intreccia con la narrativa, rendendo ogni spin parte di un racconto più ampio. Questo approccio non solo arricchisce l’esperienza di gioco, ma rende anche ogni slot unica e memorabile.

La presenza di una storia offre ai giocatori un motivo in più per ritornare alla stessa slot, creando un legame emotivo con il gioco. Questo aspetto è particolarmente importante in un mercato dove la concorrenza è elevata e la capacità di distinguersi diventa fondamentale. Le slot che offrono non solo grandi vincite ma anche un’esperienza narrativa coinvolgente si distinguono nettamente nel panorama del gioco d’azzardo online.

L’Impatto della Tecnologia Avanzata sulle Slot Machine

L’avanzamento tecnologico è un pilastro fondamentale nell’evoluzione delle slot machine. L’impiego di grafica 3D, realtà aumentata e virtuale, ha portato le slot a un nuovo livello di immersione e interattività. Queste tecnologie, mutuate direttamente dall’industria dei videogiochi, permettono di creare ambienti di gioco incredibilmente realistici e coinvolgenti, dove i giocatori possono immergersi completamente nell’esperienza di gioco.

Le tecnologie di realtà aumentata e virtuale aprono nuove frontiere per le slot machine, offrendo esperienze immersive che erano inimmaginabili fino a pochi anni fa. Queste piattaforme permettono ai giocatori di entrare letteralmente nel gioco, esplorando ambienti virtuali e interagendo con elementi del gioco in modi completamente nuovi. Questa evoluzione tecnologica non solo arricchisce l’esperienza di gioco ma apre anche la strada a nuove forme di intrattenimento interattivo.

Le Slot Machine nel Contesto Comunitario

L’ultimo tassello nell’evoluzione delle slot machine è rappresentato dall’integrazione dell’aspetto sociale nel gioco. Similmente ai videogiochi online, dove il multiplayer e le comunità di giocatori sono fondamentali, anche le slot si stanno muovendo verso una dimensione più comunitaria. Attraverso tornei, classifiche, e chat in-game, le slot offrono ora ai giocatori l’opportunità di interagire tra loro, creando una dimensione sociale che arricchisce enormemente l’esperienza di gioco.

Il social gaming nelle slot machine rappresenta una risposta alle esigenze di un pubblico che cerca non solo l’emozione della scommessa ma anche l’interazione e la condivisione delle esperienze di gioco. In questo contesto, le slot che pagano di più non sono solo quelle con le maggiori vincite in denaro ma anche quelle che offrono le esperienze sociali più ricche e soddisfacenti. La fusione tra gioco d’azzardo e socialità apre nuove prospettive per l’industria delle slot, proiettandola verso un futuro dove il gioco diventa un’esperienza sempre più condivisa e coinvolgente.

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Ottimizzazione dello spazio di archiviazione su PlayStation 5: espansione del tuo spazio di gioco https://www.r4house.net/ottimizzazione-dello-spazio-di-archiviazione-su-playstation-5-espansione-del-tuo-spazio-di-gioco/ Fri, 20 Oct 2023 06:38:33 +0000 https://www.r4house.net/?p=170 Con il lancio di PlayStation 5, i giocatori di tutto il mondo hanno abbracciato una nuova generazione di esperienze visive e di gioco. Tuttavia, i giochi moderni sono diventati più voluminosi e richiedono più spazio per l’installazione. Fortunatamente, la PS5 offre opzioni per espandere lo spazio di archiviazione e gestire la posizione dei tuoi giochi. In questo articolo vedremo come […]

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Con il lancio di PlayStation 5, i giocatori di tutto il mondo hanno abbracciato una nuova generazione di esperienze visive e di gioco. Tuttavia, i giochi moderni sono diventati più voluminosi e richiedono più spazio per l’installazione. Fortunatamente, la PS5 offre opzioni per espandere lo spazio di archiviazione e gestire la posizione dei tuoi giochi. In questo articolo vedremo come ottimizzare lo spazio di archiviazione su PlayStation 5 ed espanderlo per un’esperienza di gioco migliore.

1. Utilizzare unità esterne

Uno dei modi più efficaci per espandere lo spazio di archiviazione su PlayStation 5 è utilizzare unità esterne. Scegli un disco rigido esterno (HDD) o un’unità a stato solido (SSD) di qualità con USB 3.0 o versione successiva. Una volta connesso, segui le istruzioni visualizzate per configurarlo come unità di gioco esterna. Ciò ti consentirà di scaricare ed eseguire giochi dal tuo disco esterno.

2. Gestione dei giochi installati

PS5 fornisce strumenti utili per gestire i tuoi giochi. Puoi spostare i giochi tra unità interne ed esterne ed eliminare i giochi che non ti servono più per liberare spazio. Per spostare il gioco:

Vai su Impostazioni sulla tua console.

Seleziona “Archiviazione”.

Seleziona “Giochi e app”.

Seleziona un gioco e spostalo tra le unità.

3. Utilizza SSD M.2 NVMe (solo archiviazione estesa)

PlayStation 5 supporta anche l’espansione della memoria tramite SSD M.2 NVMe. Tuttavia, questo processo richiede l’installazione di un SSD all’interno della console e una certa esperienza. Consulta le guide ufficiali di Sony per assicurarti che l’SSD che scegli sia compatibile con PS5.

4. Ottimizza il caricamento e lo stoccaggio

Per sfruttare al massimo lo spazio disponibile, puoi anche ottimizzare i download e l’archiviazione dei giochi:

Abilita gli aggiornamenti automatici del gioco e del sistema PS5 per assicurarti di avere sempre le versioni e le patch più recenti.

Controlla periodicamente se hai installato giochi a cui non giochi più.

Ottimizza le impostazioni di salvataggio nel cloud di PlayStation Plus per poter accedere ai tuoi salvataggi ovunque.

5. Pianifica e gestisci il tuo spazio di archiviazione

Pertanto, per espandere e ottimizzare lo spazio di archiviazione su PlayStation 5, è necessario disporre di un piano e gestire regolarmente i giochi installati. Utilizza unità esterne, sposta ed elimina giochi e sii sempre consapevole dello spazio disponibile. Questo ti aiuterà a goderti il ​​mondo dei giochi senza preoccuparti di rimanere senza spazio.

Con una corretta gestione dello spazio di archiviazione su PlayStation 5, puoi goderti una varietà di giochi senza restrizioni. Utilizza questi suggerimenti per ottimizzare il tuo spazio di gioco e immergerti nei mondi coinvolgenti forniti da PS5.

6. Pianifica i tuoi download in anticipo

Se disponi di spazio di archiviazione interno o esterno limitato, la pianificazione dei download può essere fondamentale. Guarda l’elenco dei giochi in arrivo e scaricali più vicino alla data di uscita, liberando spazio per i progetti attuali. Ciò ti consentirà di evitare di eliminare e reinstallare costantemente i giochi.

7. Scarica il SSD interno per prestazioni ottimali

I giochi installati sull’SSD interno di PlayStation 5 verranno caricati e avviati più velocemente. Prova a mantenere sull’SSD solo i giochi che richiedono prestazioni elevate, come le esclusive PS5 o i giochi multiplayer online. Altri giochi possono essere archiviati su unità esterne.

8. Utilizza gli account di condivisione familiare

Se nella tua famiglia sono presenti più giocatori, utilizza gli account e le funzionalità di condivisione familiare fornite da PlayStation. Ciò ti consentirà di condividere giochi e salvataggi e di risparmiare spazio scaricando i giochi condivisi una sola volta.

9. Aggiorna e ordina la tua libreria

La tua libreria di giochi può diventare piuttosto grande nel tempo. Aggiorna regolarmente giochi e applicazioni alle versioni più recenti. Controlla anche la tua libreria e rimuovi i giochi che non ti interessano più per liberare spazio.

10. Utilizza l’archiviazione nel cloud

Se sei abbonato a PlayStation Plus, puoi utilizzare l’archiviazione cloud per archiviare i tuoi salvataggi e le impostazioni di gioco. Ciò ti consente di liberare spazio di archiviazione e accedere ai tuoi salvataggi da qualsiasi parte del mondo.

Di conseguenza, l’ottimizzazione dello spazio di archiviazione su PlayStation 5 è un aspetto importante per un gioco confortevole. Seguendo questi suggerimenti e strategie, potrai sfruttare al meglio lo spazio a tua disposizione e goderti la tua esperienza di gioco senza inconvenienti. Se la tua Sony PlayStation 5 si rompe, puoi facilmente rivolgerti a Good Zone Repairs per chiedere aiuto.

Conclusione

Ottimizzare lo spazio di archiviazione su PlayStation 5 è un compito importante per ogni giocatore che desidera ottenere il massimo dalla nuova console di Sony. I giochi moderni richiedono più spazio che mai, ma con la giusta gestione dello spazio di archiviazione e le giuste strategie di espansione, puoi tenere tutti i tuoi giochi preferiti pronti per l’avventura.

Utilizza unità esterne, SSD M.2 NVMe (se idonei), organizzazione eccezionale della tua libreria di giochi e pianifica i download in anticipo. Ricorda che la gestione dello spazio di archiviazione non si limita a liberare spazio. Questo è un modo per mantenere la tua esperienza di gioco più equilibrata e ottimizzata.

Seguendo i nostri consigli, potrai rimanere in prima linea nell’evoluzione dei giochi e goderti PlayStation 5 sapendo di avere lo spazio di cui hai bisogno per ogni nuovo gioco e avventura che sceglierai. L’ottimizzazione dello spazio di archiviazione è fondamentale per il divertimento di gioco a lungo termine sulla tua PS5.

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HDD, SDD o come faccio a scegliere quello che voglio? https://www.r4house.net/hdd-sdd-o-come-faccio-a-scegliere-quello-che-voglio/ Wed, 17 Jul 2019 08:17:00 +0000 https://www.r4house.net/?p=18 Una delle fasi essenziali dell’assemblaggio di un PC è la scelta dell’unità. Si tratta di scegliere tra un disco rigido e un’unità SSD. HDD o SSD: quale è meglio? Non esiste una risposta certa, perché entrambi i tipi di unità sono progettati per compiti diversi e si adattano a scenari di utilizzo differenti.In questo articolo selezioneremo l’unità giusta per il […]

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Una delle fasi essenziali dell’assemblaggio di un PC è la scelta dell’unità. Si tratta di scegliere tra un disco rigido e un’unità SSD. HDD o SSD: quale è meglio? Non esiste una risposta certa, perché entrambi i tipi di unità sono progettati per compiti diversi e si adattano a scenari di utilizzo differenti.
In questo articolo selezioneremo l’unità giusta per il vostro scenario di utilizzo e spiegheremo la differenza tra le due.

Che cos’è un disco rigido (HDD)?

L’unità disco consiste in un disco circolare sul quale viene installato il sistema e vengono scritti i file. Il disco ruota, la leva di lettura e scrittura si muove su di esso e legge o scrive informazioni. Più veloce è la rotazione dell’unità, più veloce è il funzionamento del PC: più veloce è l’avvio del sistema, l’apertura delle applicazioni e la scrittura o la lettura dei file.

La rotazione più veloce rende il disco rigido più rumoroso e vibra, ma non lo si nota rispetto agli altri rumori del PC. Il disco rigido è anche più massiccio di un’unità a stato solido. È più sensibile alle vibrazioni e agli urti. In generale, la registrazione su disco rigido è una tecnologia più vecchia: per questo motivo i dischi rigidi sono più economici delle unità SSD in termini di prezzo per gigabyte.

Che cos’è un’unità allo stato solido (SSD)?

L’unità allo stato solido (SSD) è una tecnologia più recente. Non ci sono parti in movimento: le informazioni vengono registrate su chip di memoria NAND (Negative-AND). Maggiore è il numero di chip, maggiore è la capacità dell’unità.

Il vantaggio principale di un’unità SSD è che rende il PC molto più veloce. La sostituzione del vecchio disco rigido con una nuova unità SSD è uno degli aggiornamenti più semplici ed economici disponibili. Le unità SSD sono più piccole dei dischi rigidi, motivo per cui vengono spesso utilizzate nei notebook. Un’unità SSD è anche meno sensibile agli urti e alle vibrazioni.

Un fattore importante nelle unità SSD è il tipo di memoria: MLC, TLC o QLC. La memoria MLC è più veloce e più duratura, ma più costosa. La TLC è più lenta e può tollerare meno cicli di riscrittura, anche se l’utente medio non noterà quasi la differenza. Il tipo di memoria più conveniente, ma anche il più lento, è la QLC.

Sia le unità disco che le unità SSD sono collegate tramite un’interfaccia SATA.

La tecnologia più recente sul mercato è l’SSD NVMe, un’unità a stato solido in un formato insolito: un modulo che si inserisce in una porta M.2 della scheda madre. Queste unità SSD sono ancora più veloci delle unità SSD tradizionali, ma nella maggior parte dei casi la differenza è impercettibile.

Differenza di prezzo, capacità e velocità

La prima cosa da considerare è la differenza di prezzo e di capacità di archiviazione.

In termini di prezzo per gigabyte, i dischi rigidi sono i più convenienti: offrono la massima capacità per il minor costo. Le unità allo stato solido (SSD) sono più piccole e più costose, ma la differenza di prezzo si sta riducendo rapidamente. L’opzione più costosa è l’SSD NvME.

L’acquisto di un disco rigido potrebbe sembrare l’opzione più conveniente, ma non è proprio così. Se volete risparmiare nella costruzione del vostro PC, un’unità SSD da 256 GB o 512 GB potrebbe essere un’opzione migliore.

Questa soluzione non costerebbe molto di più di un disco rigido, ma sarebbe più veloce e più facile da usare. Un’unità SSD può contenere il sistema operativo e i software più utilizzati. Se col tempo lo spazio a disposizione si esaurisce, è possibile acquistare un disco rigido per archiviare i file.

Perché si consiglia di installare il sistema operativo su un’unità SSD? È una questione di velocità: le unità SSD sono molto più veloci delle unità HDD, una differenza molto evidente per l’utente.

Un’unità SSD non ha parti in movimento, quindi la sua velocità non è una funzione del numero di giri, ma piuttosto della tecnologia di trasferimento dei dati.

Un’unità SSD con connessione SATA III funziona a circa 500-600 megabyte al secondo, una velocità nettamente superiore a quella di un disco rigido, che funziona a circa 100-150 megabyte al secondo.

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I supporti rimovibili sono molto utili! https://www.r4house.net/i-supporti-rimovibili-sono-molto-utili/ Thu, 21 Mar 2019 10:21:00 +0000 https://www.r4house.net/?p=21 Attualmente i supporti rimovibili più comuni sono tutti i tipi di unità flash e dischi rigidi esterni. Le prime sono comode per la loro compattezza, il risparmio energetico e la resistenza agli urti, mentre le seconde hanno una capacità di memoria molto più ampia. Supporti rimovibili Il sistema di supporti rimovibili utilizza: Per l’identificazione dei supporti si possono utilizzare gli […]

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Attualmente i supporti rimovibili più comuni sono tutti i tipi di unità flash e dischi rigidi esterni. Le prime sono comode per la loro compattezza, il risparmio energetico e la resistenza agli urti, mentre le seconde hanno una capacità di memoria molto più ampia.

Supporti rimovibili

Il sistema di supporti rimovibili utilizza:

  • nastri magnetici (principali tecnologie di registrazione su nastro: Digital Audio Tape, DAT; Digital Linear Tape, DLT; nastri QIC e a 9 tracce);
  • CD-ROM (CD-ROM, DVD-ROM);
  • Dischi ottici e magnetici riscrivibili (WORM, CD-R/CD-RW, DVD-R/DVD-RW), non supportati direttamente da Windows 2000, che richiedono software di terze parti per la scrittura.

Per l’identificazione dei supporti si possono utilizzare gli identificatori dei supporti:

  • Identificatori su supporto, che vengono scritti sul supporto quando viene collegato a un sistema di archiviazione rimovibile e quindi registrati nel database del sistema di archiviazione rimovibile. Il campo tipo indica il formato del supporto e il campo ID contiene un codice univoco. Se il sistema di archiviazione rimovibile non riconosce l’etichetta del tipo, il supporto viene inserito nel pool di supporti non riconosciuti; se il sistema riconosce l’etichetta del tipo ma non l’ID, il supporto viene inserito nel pool di supporti importati; se entrambe le etichette vengono riconosciute, il database viene aggiornato e il supporto stesso viene contrassegnato come online.
  • Codici a barre – utilizzato se è disponibile l’hardware di supporto per leggere e scrivere i codici a barre.

Classificazione dei vettori:

  • Fisico – un singolo supporto nel suo complesso: ad esempio, un disco ottico o un nastro magnetico.
  • Logico – Una rappresentazione di un supporto fisico: il lato di un disco ottico a doppia faccia, ad esempio.

Media pooling:

Un insieme logico di supporti dello stesso tipo, in relazione ai quali sono validi gli stessi attributi e le stesse proprietà, assegnati durante la gestione dei supporti. L’uso dei media pool permette di definire un insieme di proprietà applicabili a tutti i supporti all’interno di un raggruppamento logico, consentendo a un sistema di archiviazione rimovibile di condividere gli stessi tipi di supporti all’interno di una singola libreria con più applicazioni. Ogni supporto in un sistema di archiviazione rimovibile appartiene a un particolare pool di supporti e ogni pool contiene un solo tipo di supporto. Le applicazioni accedono a supporti specifici all’interno di una libreria specifica utilizzando un pool di supporti specifico.

Tipi di media pool:

  • Non riconosciuto – supporti vuoti (nuovi) e non riconosciuti dal sistema di archiviazione rimovibile. I supporti in questo pool possono essere montati, smontati e spostati in un media pool libero. Quando vengono rimossi dalle biblioteche operative o indipendenti, vengono rimossi dal database di archiviazione rimovibile.
  • Libero – supporto che non contiene dati utilizzabili o attivi. Agiscono come buffer per i pool di supporti applicativi, simili a un record su una bozza che può essere trasferito al documento finale, pur rimanendo sulla bozza e potendo essere riutilizzato.
  • Importati – supporti riconosciuti non registrati nella banca dati rimovibile corrente. Può essere spostato nel pool dei media liberi, per essere riutilizzato.
  • Per le applicazioni – Vengono creati e utilizzati da applicazioni specifiche che hanno il compito di gestire i dati. Definiscono quali supporti di memorizzazione possono essere utilizzati da una particolare applicazione. Definire le proprietà del supporto. Un’applicazione può utilizzare più media pool e più applicazioni possono condividere lo stesso media pool. Ad esempio, un programma di archiviazione e backup può utilizzare un pool di supporti per eseguire un backup completo e un secondo pool di supporti per eseguire un backup incrementale.

Classi di media pool:

  • Pool di supporti di sistema – creati dal sistema di archiviazione rimovibile, per ogni tipo di supporto, un pool di supporti liberi, non riconosciuti e importati.
  • Specifici per l’applicazione – creati per (o da) applicazioni specifiche di gestione dei dati. Supporti allocati – Supporti riservati a un’applicazione specifica che non possono essere spostati da un pool all’altro.

Sistema di archiviazione rimovibile

È costituito da tre componenti software:

  • L’interfaccia amministrativa (snap-in Gestione supporti rimovibili);
  • un’interfaccia di programmazione dell’applicazione;
  • database;

L’amministrazione del sistema di archiviazione rimovibile eseguita dallo snap-in MMC svolge le seguenti attività:

  • monitoraggio dei media operativi e offline (media offline),
  • installazione/rimozione di supporti e librerie
  • monitorare lo stato dei media e delle biblioteche
  • creare pool di media e impostarne le proprietà
  • impostazione delle impostazioni di sicurezza per i media e i pool di media,
  • inventario della biblioteca.

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Vantaggi di HDD e SSD https://www.r4house.net/vantaggi-di-hdd-e-ssd/ Tue, 01 Jan 2019 13:00:00 +0000 https://www.r4house.net/?p=15 Vantaggi degli HDD I vantaggi di un’unità SSD Qui di seguito verranno esaminate alcune opzioni per diversi scenari di utilizzo. Tuttavia, le opzioni che offriamo non sono uguali per tutti, per cui vi invitiamo a considerare le vostre esigenze di velocità e capacità di archiviazione al momento dell’acquisto. Cosa scegliere per il PC dell’ufficio o di casa? Scegliete un’unità per […]

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Vantaggi degli HDD
  • Prezzo e capacità: le unità disco sono molto più economiche delle unità SSD di capacità simile;
  • Facile recupero dei dati;
  • Maggiore affidabilità e durata in caso di carichi pesanti;
  • La durata non è influenzata dal numero di letture e sovrascritture;
  • Minori possibilità di perdita di dati a causa di un’improvvisa interruzione di corrente.

I vantaggi di un’unità SSD

  • Maggiore resistenza grazie all’assenza di meccanica: le unità SSD possono sopravvivere a una caduta da un tavolo o a una vibrazione.
  • Funzionamento silenzioso – Le unità SSD non hanno parti in movimento e sono quindi silenziose;
  • Basso calore, anche in caso di uso intensivo;
  • Alta velocità: da 2 a 3 volte più veloce delle unità disco.

Qui di seguito verranno esaminate alcune opzioni per diversi scenari di utilizzo. Tuttavia, le opzioni che offriamo non sono uguali per tutti, per cui vi invitiamo a considerare le vostre esigenze di velocità e capacità di archiviazione al momento dell’acquisto.

Cosa scegliere per il PC dell’ufficio o di casa?

Scegliete un’unità per le attività meno impegnative, come lavorare con i documenti, guardare film, ascoltare musica, navigare sul web e così via.

Se non avete bisogno di molto spazio di archiviazione, potete acquistare un’unità SSD di piccole dimensioni, come la Western Digital Blue WDS250G2B0A da 250 GB con memoria TLC. Le velocità di lettura/scrittura sono di 500/320 Mb/s.

Se 120 gigabyte non sono sufficienti, è possibile acquistare un’unità disco da 1 terabyte con 64 megabyte di memoria cache: Toshiba P300, Western Digital Blue o Western Digital Black. In questo caso, è possibile utilizzare attivamente il disco rigido, lasciando l’SSD per il sistema e i programmi più importanti.

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Sì, è dura: storia e prospettive degli HDD https://www.r4house.net/si-e-dura-storia-e-prospettive-degli-hdd/ Mon, 08 Oct 2018 20:25:00 +0000 https://www.r4house.net/?p=11 Dove tutto è iniziato L’esigenza di memorizzare dati digitali è stata avvertita per la prima volta con l’invenzione dei computer. Inizialmente, la quantità di informazioni era ridotta e tutto era memorizzato su carta. I testi dei programmi sono stati inseriti nei primi computer dagli operatori in modalità manuale.  La fase successiva dello sviluppo dei media fu la scheda perforata, un […]

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Dove tutto è iniziato

L’esigenza di memorizzare dati digitali è stata avvertita per la prima volta con l’invenzione dei computer. Inizialmente, la quantità di informazioni era ridotta e tutto era memorizzato su carta. I testi dei programmi sono stati inseriti nei primi computer dagli operatori in modalità manuale. 

La fase successiva dello sviluppo dei media fu la scheda perforata, un piccolo pezzo di cartone con dei fori. L’assenza di un foro rappresentava un “1” e la sua presenza uno “0”. Solo codice binario, hardcore!

Le unità a nastro magnetico hanno rappresentato un ulteriore sviluppo tecnologico. A differenza delle carte perforate, non sono state abbandonate: alcune istituzioni finanziarie le utilizzano ancora oggi. Ciò è dovuto in gran parte al costo elevato e alla difficoltà di sostituirli con altri tipi di unità a nastro.

Il primo disco rigido è apparso nel 1956. Era grande come un grande armadio e pesava quasi una tonnellata.

La tecnologia era in continua evoluzione e già nel 1983 è stato introdotto il noto formato HDD da 3,5″, oggi di uso comune. Anche il design delle unità disco non è cambiato radicalmente da allora. L’unica cosa che è aumentata è la densità dei dati.

Come funziona l’HDD

Tutti i dispositivi di archiviazione possono essere suddivisi in unità disco rigido (HDD) e unità a stato solido (SSD).

La struttura delle unità disco è molto simile a quella dei lettori di dischi in vinile, dove il “disco” compie 5.000 giri al minuto o più.

Più dischi ci sono, maggiore è la capacità di memorizzazione del dispositivo. Gli HDD sono realizzati con materiali compositi, plastiche speciali e vetro. I dischi magnetici stessi sono rivestiti di uno speciale materiale ferromagnetico. È questo strato sottile che memorizzerà le informazioni.

L’intera area è suddivisa in cerchi, o piste.

Questi sono a loro volta suddivisi in segmenti, dividendo così l’area dell’intero disco in settori. Se si selezionano tutte le tracce dello stesso raggio su tutti i piatti, si ottiene un cilindro.

Quindi, per accedere a una singola posizione di memoria, è necessario conoscere: 

  1. Il numero del cilindro.
  2. Leggere il numero di testa.
  3. il numero del settore.

Lo svantaggio principale dei dischi rigidi è l’elevato numero di parti mobili. Con il tempo, questo porta a un guasto del dispositivo, quindi anche l’unità disco più affidabile ha una durata limitata. I limiti fisici delle prestazioni delle unità disco includono: 

  • limitazione della velocità di rotazione dell’azionamento stesso; 
  • Limitazioni della velocità di rotazione della testina di lettura; 
  • Inerzia fisica della testina di lettura-scrittura; 
  • densità di registrazione delle informazioni per unità di superficie del piatto del disco.

Con le unità a stato solido, nate molto più tardi rispetto alle unità HDD (nella seconda metà degli anni ’90), le cose sono molto più semplici. Non esiste un wafer, ma vengono utilizzati banchi di dati: una serie di chip MLC/SLC sono montati su un circuito stampato e ogni chip rappresenta un banco di dati convenzionale. I dati sul chip sono memorizzati per pagina, il che ricorda in qualche modo la struttura della RAM.

Per accedere a una singola quantità di dati, avremo bisogno di:

  1. Il numero del banco di memoria.
  2. Il numero della pagina di memoria.
  3. indirizzo della riga.

Le limitazioni fisiche delle unità SSD comprendono la velocità di trasferimento dei dati all’interno della scheda e la velocità delle unità flash.

In generale, le unità SSD sono molto più veloci delle unità HDD, ma il prezzo per gigabyte è più alto.

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Dispositivi di memoria: classificazione, principio di funzionamento, caratteristiche principali https://www.r4house.net/dispositivi-di-memoria-classificazione-principio-di-funzionamento-caratteristiche-principali/ Thu, 19 Jul 2018 18:22:00 +0000 https://www.r4house.net/?p=27 Un dispositivo di memoria è un supporto di memorizzazione progettato per registrare e memorizzare dati. Un dispositivo di memoria può essere basato su qualsiasi effetto fisico che porti un sistema a due o più stati stazionari. Classificazione I dispositivi di memoria (STU) si dividono in base alla forma delle informazioni registrate: In termini di stabilità di scrittura e riscrivibilità, le […]

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Un dispositivo di memoria è un supporto di memorizzazione progettato per registrare e memorizzare dati. Un dispositivo di memoria può essere basato su qualsiasi effetto fisico che porti un sistema a due o più stati stazionari.

Classificazione

I dispositivi di memoria (STU) si dividono in base alla forma delle informazioni registrate:

  • Memorie analogiche e digitali.

In termini di stabilità di scrittura e riscrivibilità, le memorie si dividono in:

  • permanenti (ROM) il cui contenuto non può essere modificato dall’utente finale (ad esempio, il BIOS). Le ROM possono essere lette solo in modalità operativa.
  • Scrivibili (ROM), in cui le informazioni possono essere scritte solo una volta dall’utente finale (ad esempio, CD-R).
  • ROM a scrittura multipla (MRR) (ad es. CD-RW).
  • ROM operative (RAM) – forniscono una modalità di registrazione, memorizzazione e lettura delle informazioni durante l’elaborazione. Le DRAM rapide ma costose (SRAM) sono costruite su trigger; le DRAM dinamiche (DRAM), più lente ma più economiche, sono costruite su elementi costituiti da un condensatore e da un transistor a effetto di campo utilizzato come chiave di abilitazione alla lettura e alla scrittura. In entrambi i tipi di DRAM le informazioni scompaiono quando viene tolta l’alimentazione (ad esempio la corrente).

Per tipo di accesso:

  • Con accesso seriale (ad esempio, nastri magnetici).
  • Con accesso casuale (ad es. RAM; ad es. RAM).
  • Accesso diretto (ad es. dischi rigidi).
  • Accesso associativo (dispositivi dedicati, per migliorare le prestazioni del database).

Per disegno geometrico:

  • Disco (dischi magnetici, ottici, magneto-ottici);
  • nastri (nastri magnetici, nastri perforati)
  • tamburo (tamburi magnetici);
  • scheda (schede magnetiche, schede perforate, schede flash, ecc.)
  • circuiti stampati (schede DRAM, cartucce).

Per tipo di accesso

  • Accesso sequenziale (ad esempio, nastri magnetici).
  • Memoria ad accesso casuale (RAM).
  • Accesso diretto (ad es. dischi rigidi).
  • Accesso associativo (dispositivi dedicati, per migliorare le prestazioni del database).

Per disegno geometrico:

  • Disco (dischi magnetici, ottici, magneto-ottici);
  • nastri (nastri magnetici, nastri perforati)
  • tamburo (tamburi magnetici);
  • scheda (schede magnetiche, schede perforate, schede flash, ecc.)
  • circuiti stampati (schede DRAM, cartucce).

Secondo il principio fisico:

  • perforato (con fori o tacche): cartoncino perforato, nastro perforato
  • con registrazione magnetica: nuclei magnetici (piastre, barre, anelli, biassi), dischi magnetici, dischi magnetici rigidi, nastri magnetici, schede magnetiche
  • ottico: CD, DVD, HD-DVD, Blu-ray Disc;
  • utilizzando l’accumulo di carica elettrostatica nei dielettrici (memorie a condensatore, CRT)
  • quelli che utilizzano effetti semiconduttori (EEPROM, memoria flash)
  • Sonici e ultrasonici (linee di ritardo);
  • utilizzando la superconduttività (elementi criogenici);
  • altri.
  • In base al numero di stati stabili (riconoscibili) di un singolo elemento di memoria: binario / ternario / decimale;

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È bene saperlo https://www.r4house.net/e-bene-saperlo/ Thu, 12 Jul 2018 05:15:00 +0000 https://www.r4house.net/?p=24 Dispositivi di archiviazione digitale I dispositivi di memorizzazione digitale sono dispositivi progettati per registrare, memorizzare e leggere informazioni rappresentate in un codice digitale. I parametri principali delle memorie digitali sono la capacità di informazione (bit, trites, ecc.), il consumo energetico, il tempo di memorizzazione e le prestazioni. I dispositivi di memorizzazione digitale sono diventati i più diffusi nei computer (memoria […]

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Dispositivi di archiviazione digitale

I dispositivi di memorizzazione digitale sono dispositivi progettati per registrare, memorizzare e leggere informazioni rappresentate in un codice digitale.

I parametri principali delle memorie digitali sono la capacità di informazione (bit, trites, ecc.), il consumo energetico, il tempo di memorizzazione e le prestazioni.

I dispositivi di memorizzazione digitale sono diventati i più diffusi nei computer (memoria del computer). Inoltre, sono utilizzati in dispositivi di automazione e telemeccanica, dispositivi sperimentali, elettrodomestici (telefoni, macchine fotografiche, frigoriferi, lavatrici, ecc.), carte di plastica, serrature.

Capacità informativa del dispositivo di memoria digitale

La capacità di un dispositivo di memorizzazione è pari al numero di stati stabili (riconoscibili) del dispositivo stesso.

Il numero di stati di un dispositivo di memorizzazione composto da n celle elementari è definito in combinatoria ed è uguale al numero di posizionamenti con ripetizioni: \bar{A}(c,n)= \bar{A}_c^n =c^n, dove:

c è il numero di stati di una cella elementare di un dispositivo di memoria, nella SRAM il numero di stati di trigger, nella DRAM il numero di livelli di tensione del condensatore riconoscibili, nei dispositivi di registrazione magnetica il numero di livelli di magnetizzazione riconoscibili su un’area di registrazione elementare (un’area di registrazione elementare nei dispositivi di registrazione su nastro magnetico, su tamburi magnetici, su dischi magnetici una parte di traccia elementare riconoscibile, nei dispositivi di registrazione ad anello di ferrite una parte di anello di ferrite),
n – numero di celle di memoria, nella SRAM – numero di trigger, nella DRAM – numero di condensatori, nei dispositivi di registrazione magnetica – numero di parti dell’unità di registrazione (nei registratori a nastro, nei tamburi magnetici, nei dischi magnetici – numero di parti riconoscibili dell’unità di traccia, nei registratori ad anello di ferrite – numero di anelli di ferrite).

Archiviazione esterna dei dati di Windows

Nonostante la costante tendenza al ribasso del costo dello spazio su disco rigido, uno dei tipi di archiviazione più comuni per i personal computer e i server entry-level, si sta diffondendo l’idea che i dati utilizzati raramente debbano essere archiviati e memorizzati su supporti (dispositivi di archiviazione, di seguito STD) meno costosi ma abbastanza affidabili.

La famiglia di sistemi operativi Windows 2000 si dedica a questo obiettivo con lo snap-in Removable Storage Manager. Lo scopo principale di questo strumento è la gestione centralizzata di nastri magnetici (che possono essere utilizzati come supporti di backup), unità Hierarchical Storage Management (HSM) e archivi di database.

Le funzionalità estese per la gestione dei file su dispositivi di archiviazione rimovibili, come le operazioni di estensione del disco, sono gestite da strumenti di gestione dei dati, come Backup e Archiviazione remota, che non sono inclusi nella fornitura Professional ma sono disponibili solo nelle versioni Server.

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